INTRODUZIONE
Tutto ha inizio la sera di lunedì 3 marzo, quando durante il quarto set dell'amichevole contro il Migliarino (capolista dell'altro girone di serie D) alle ore 22:57 e sul 15-6 per loro, mi giro verso il coach e gli dico: 'Magi.. bona lì.. siamo 15-6 finiamola così..' e lui indispettito perchè siamo una squadra piena di limiti e che non si impegna.. (e io ci aggiungo anche che purtroppo non siamo in grado di reggere un allenatore che per 4 set ti urla di continuo nelle orecchie dopo ogni maledetta palla qualche suggerimento del tipo: 'Moooooneeeee!!! per chiamare il fuorigioco devi alzare il braccio!!.. oppure.. 'Cazzooo... vi ho detto mille volte di giocare chiusi e poi di ripartire veloci in contropiede!!' o ancora: 'Darriiiooo!!!ti ho detto mille volte di farla girare veloce quella palla!!! basta con i lanci lunghi alla Mingozzi!!'..).. decide di arrivare fino a 25, quasi per infliggerci una punizione...
Ciò che è successo dopo più o meno lo conoscete già... Al sedicesimo punto LeggenDario si è slogato la caviglia scendendo da muro... ovvero il nostro UNICO palleggiatore si è slogato una caviglia... ovvero non so dire esattamente quante cacchio di madonne ho tirato... e non so nemmeno spiegare come ho fatto a mantenere la calma, avvicinarmi al mister (senza partirgli subito con un gancio destro al volto...) e dirgli: ' ti avevo detto che era meglio fermarsi a 15... ma tu non ascolti mai...' il tutto ovviamente condito con un bestemmione degno del migliore Vecchiattini.
DINAMICA DI UNA TRASFERTA
Come tutti i venerdì sera che giochiamo in trasferta decidiamo l'orario di ritrovo, che per venerdì scorso viene fissato dal dirigente Biagini, in accordo con l'allenatore, alle ore 18:50 presso il solito distributore di via Bologna... poi, come ogni trasferta, finisce che ci ritroviamo in tre poveri sfigati e non sappiamo chi altro deve arrivare dato che metà squadra lavora tra Bologna e Modena e spesso vanno diretti al campo da gioco... ma, come ci è stato ripetuto numerose volte, “ l'importante è che noi giocatori pensiamo a giocare, a tutto il resto ci pensa la società”... infatti arrivano le 19:30 e giungono voci di un ritardo di Biagini perchè deve passare a prendere Riki Memeo e una maglia da gioco in più per il nostro libero perchè non si sa mai... a questo punto la domanda sorge spontanea... non si sa mai cosa?!?!.. ebbene sì, il Magico Stefano Brunelli potrebbe schierarlo da palleggiatore..... tananà... dopo questa notizia vi dico solo che al ritrovo ero con Tosi e Benini, i due giocatori che si erano allenati mercoledì per giocare da palleggiatori... le reazioni a questa lieta novella sono state a dir poco spettacolari, Benini in un nanosecondo ha avuto uno sbalzo di pressione pauroso, la vena centrale sulla sua fronte è diventata grossa quasi quanto........ no dai non come quello di Bino, ma comunque era decisamente ingrossata, è diventato bordeaux-violaceo e, quasi certamente, l'unica cosa che lo ha salvato da un malore è stata una potente scoreggia a fischio durata circa 20 secondi che ha fatto da valvola di sicurezza, praticamente come succede per le pentole a pressione... Tosi invece ha avuto una reazione più pacata... è rimasto ingessato con lo sguardo nel vuoto e ha pronunciato due o tre frasi senza senso del tipo "FichimoriCampari.. TramìniHavana club". Io, sempre molto diplomatico, ho cacciato le solite 6-7 madonne... vabbè...
PARTENZA
Ore 19:45 finalmente ci siamo tutti, notare che per circa mezzora Beno ha provato a convincere il Maggico a non aspettare Biagini ma a prendere un'altra macchina e a partire dato che cominciava ad essere tardino, ma il nostro mister che, inutile dirlo, ha sempre tutto sotto controllo gli ha ripetuto almeno 4 volte: "...ma ragazzi, ma non preoccupatevi... siamo ancora in orario... non capisco questa vostra ansia... non c'è fretta... tanto male che vada facciamo cominciare la partita con mezzora di ritardo, il regolamento lo permette..." ...e qui preferisco non commentare perchè io sono un giocatore e “devo pensare solo a giocare, al resto ci pensa la società...”.
Ore 19:50. Finalmente siamo al casello di ferrara sud, ed esattamente alle ore 20:05 subito dopo l'uscita di Altedo (già rinominata uscita PalaGiovannini..) Biagio avverte un “lievissimo” rumore sospetto... (noi ovviamente non ce ne eravamo accorti minimamente, pensavamo solamente ci fosse un tratto di sterrato con buche e dossi sulla Ferrara-Bologna..) e ci comunica che forse abbiamo bucato... di quel momento ricordo solamente di aver incrociato lo sguardo con killer Benini e subito dopo di aver iniziato a guardare ovunque se ci fossero delle telecamere nascoste perchè era ormai palese che fossimo vittime di una candid camera... purtroppo non ho trovato niente...
PIT STOP
Ore 20:15 arriviamo all'autogrill con la gomma anteriore destra che quasi va a fuoco (qui non è una cavolata ma è vero!!), e dopo aver verificato il tutto si opta per procedere alla sostituzione, operazione che richiede normalmente circa 15 minuti, ma per alcuni mezzi come i fuoristrada a volte anche 25-30 minuti... noi ovviamente eravamo su un fuoristrada... (notare che l'orario di inizio del match era fissato per le 21:15 a Modena al Pala Anderlini)... per farla breve dopo 20 minuti ci rendiamo conto che il crick in dotazione non è in grado di alzare abbastanza la macchina e non è possibile sostituire la gomma e, di conseguenza, che siamo nella merda più totale... di seguito vi elenco le reazioni dei presenti:
-Biagio: ..il nostro dirigente ha preso il cellulare e ha chiamato l'assicurazione per farsi venire a prendere da un carro attrezzi, imprecando contro i musi gialli coreani..
-Riki: ..si è messo ad osservare Benini in religioso silenzio.. e non ho capito bene se il suo sguardo fosse più di ammirazione o di compatimento... mah...
-Geky: ..io ho valutato freddamente la situazione e ho optato per farmi una Ceres e una paglia... da vero sportivo...
-Benini: ..Beno......indovinate un po'..... è ovviamente entrato in sfida con il pneumatico e ha continuato a tentare di montarlo rivolgendogli frasi minacciose e lanciandogli sguardi intimidatori per altri 10 minuti e, conoscendolo, ancora 5 minuti e piuttosto che prenderla persa alzava lui la jeep al posto del crick...
SALVEZZA
Ore 20: 48 arriva la telefonata della salvezza... il nostro mitico Mister ci avverte che ha fatto ritardare l'inizio del match e a breve arriverà un taxi a prenderci e ci porterà a Modena... io faccio una botta di conti sull'orario e comunico a Benini che mi siederò al fianco del taxista perchè se mi accorgo che non spinge sull'acceleratore lo tramortisco e mi metto io al volante... non faccio neanche in tempo a finire la frase che vediamo un caccia blu modello Mercedes che atterra all'autogrill... ragazzi non esagero, sarà entrato almeno ai 120 all'ora e, a dire il vero, con l'asfalto bagnato dall'acqua che alzava passando nelle pozzanghere sembrava un motoscafo più che una macchina... in quel momento stupendamente magico l'unica cosa che mi ha riportato alla dura realtà sono state le parole di Killer Benini... ve le riporto testuali perchè meritano: “no.. nonono.. nooo.. no nonononono.. io non salgo mica... quello è un pazzo...” e io per calmarlo : “tranquillo killer se arriviamo, arriviamo per il fischio d'inizio..”
Di seguito un filmato di repertorio dell' autista ad inizio carriera...
VIAGGIO
Per quello che riguarda il viaggio non c'è molto da dire se non una precisazione, ovvero che non era un taxi, ma un'auto noleggio con autista, tipo auto blu... e che appena usciti dall'area di ristoro, si è piazzato ai 160 km/h, e mentre superava alla suddetta velocità una fila interminabile di TIR ha pensato bene di mollare il volante con entrambe le mani e di guidare con la gamba, per tentare di attivare il navigatore satellitare, eh cazzo, non trovava il buco per infilare lo spinotto... nel frattempo, dal sedile dietro il mio, occupato dal Killer Benini, sentivo uno strano bisbiglìo che solamente in seguito ho capito essere la recitazione del ' Padre Nostro'... comunque poi fortunatamente appena arrivati nel tratto a 4 corsie il tipo alla guida si è piazzato ai 200 Km/h fissi dopo 22 minuti siamo arrivati al Palasport (...non prima di aver fatto un giretto panoramico attorno al quartiere...) in orario quasi perfetto... data la monotonia del viaggio io mi ero leggermente assopito, ma fortunatamente quando sono sceso ho guardato Benni in faccia e ho passato una paura bestiale perchè per un istante ho creduto di aver visto un fantasma quanto era bianco, e così mi sono ripigliato e ho ritrovato la concentrazione giusta per affrontare il match... abbiamo salutato Mr Wolf sganciandogli la modica cifra di 150 euro... sti cazzi...
MATCH
...splendida... davvero una bella partita... io Riki e Beno ci siamo mestamente accomodati in panchina sul punteggio di 11-5 per noi... sembrava un sogno... Tosi che dipingeva alzate davanti dietro e al centro... Mone che riceveva praticamente tutte le palle da schema (e cosa più incredibile non rotolava per il campo come fa solitamente..), Bamba che faceva la rincorsa a passo di salsa cubana (..e fin lì niente di nuovo, la cosa incredibile è che batteva effettivamente il primo passo sull'uno e non sul cinque...) , Comin che saltava così tanto che sembrava avesse tre gambe (sembrava?!?!.. mmmh...). Insomma era uno spettacolo... tant'è che alla fine l'unico dei tre a salire è stato Benini, che ha sostituito un Tosi un po' affaticato (d'altronde un set e mezzo di fila non lo giocava dal Green Volley del giugno 2007...), io e Memeo invece siamo rimasti beatamente in panca a goderci quella che è stata una vittoria davvero leggendaria... bravi ragazzi...
EPILOGO
Dato che venerdì scorso le cose sono andate troppo bene, e dato che “senza Benini in attacco non si può vincere” (infatti senza nulla togliere al Killer, senza di lui abbiamo comunque vinto tipo 9 partite di fila perdendo in tutto 5 set...), il nostro allenatore ha deciso che quando Beno è in prima linea, in ricostruzione alzano i centrali (che giusto per chi non li conoscesse sono stati soprannominati come segue: Bamba detto anche “doppio”, Memeo al secolo “accompagnata”, Casta più conosciuto come “tripla o “quadrupla” e dulcis in fundo Minotti, che grazie alla sua maestria nell'arte del palleggio, lo chiamano “Edward mani di forbice”...). Questo ovviamente sempre per semplificare le cose... certamente... chiudo qui, ricordando ai miei compagni di squadra che le cose importanti da tenere sempre chiare nelle nostre teste sono solo due:
ragazzi, mi raccomando, non mandiamo tutto in vacca!!
voi dovete pensare solo a giocare, a tutto il resto ci pensa la società...
a presto,
Giacomo Garbo #1
4 commenti:
bella la foto di Killer Garbo in versione "Geky Rivetto"...potremmo stampare delle magliette:
Geky Rivetto - the KILLER is yet to come
nulla da dire...
...la pura, triste, inesorabile realtà...
io qualcosa avrei da dire.... 2 parole, proprio due, in ordine invertibile!
e no dario, non puoi reagire così tutte le volte.
bisogna saper mantenere la CALMA!!!!!
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