giovedì 24 marzo 2011

Il pallavolista che davanti all'armadio esclamava "non ho niente da mettermi"

Domenica scorsa si è svolto allo Stop&Go l’ultimo torneo della stagione invernale di beach volley limitato a Cani e Porci. Trattasi di un 3x3… “Nove!!!“ fu la pronta esclamazione di Puccio Tosi, che ci tiene sempre a ricordare che frequenta da 14 anni la facoltà di ingegneria. “Asino!” fu l’altrettanto pronta risposta degli organizzatori. “Per punizione giocherai con il Vecchio!”.  “ma no, io devo giocare con Medo, sennò  non riusciamo a retrocedere!”“Ma qui non puoi retrocedere, idiota, è un torneo!”.  E come ennesima penalità lo schiacciatore, no anzi opposto, no anzi… - ma che cazzo gli fanno fare adesso? Boh – insomma lui, l’innominabile (ndr) viene così obbligato a giocare con indosso un paio di ballerine appositamente disegnate per l’occasione dall’illustre designer Alessandra Motta, presente al torneo in qualità di sostenitrice – l’unica – della squadra delle teens. Ah già, perché alla versione femminile dello stesso torneo partecipavano le amiche Cozza Mantovani, Vale Occhi e nonna Baby come fuori quota...
 Ma torniamo al torneo maschile. All’accoppiata Puccio-Vecchiattini viene affiancato il sempreverde Misurati, vittima, come vedremo,  di un ATTENTATO architettato da due infidi vecchietti.
L’altra formazione protagonista della manifestazione è guidata dal giovane Pippo Govoni in regia, che – un po’ contrariato – ha dovuto aspettare 1 ora l’arrivo dei due compagni di squadra, Nicola BenonjiMinotti (chi, Stefano? no no, quello sano!), a causa di un ritardo della navetta messa a loro disposizione per l’occasione dall’ospizio Villa Serena.  In verità sussiste qualche dubbio sulla causa del ritardo, ufficialmente una ruota bucata, in quanto durante una conversazione telefonica intercorsa il giorno precedente tra nonno Beno e Roberto Attilio Leone, quest’ultimo aveva pronunciato una frase del tipo “andate piano che c’ètttrafffico”.
La terna Govoni-Benini-Minotti passa agevolmente la fase iniziale del torneo, grazie al fatto che tutte le squadre affrontate erano inevitabilmente distratte dall’abbigliamento di Benini.
Abbigliamento di Benini:
Canottiera traspirante verde della Gatorade, pantaloncino ascellare aperto sul davanti e chiuso pietosamente con uno spillo da balia, grosse ciabatte da doccia di moda nel 1912, elegante visiera verde con la scritta “Casa di riposo di Saint Vincent”

Un anonimo lettore del LeggenBlog ha inviato in redazione una foto in cui viene ritratto l’ex giocatore più trabascano della pallavolo emiliana mentre lancia i dadi per definire l’abbinamento di colori per il match successivo.

 Nel frattempo le Teens vengono gentilmente eliminate dal torneo dalla terna della Carli, decisamente in forma. Una delle attaccanti – il cui nome non viene riportato per motivi di riservatezza - di questa formazione viene commentata dal saggio Benini con le parole “quella lì tira più forte di me coi piedi…”. “intendi i piedi normali o la zanetta?” è la risposta che il nostro reporter non ha posto per evitare lesioni fisiche permanenti… La barista più famosa di Ferrara guida quindi le compagne a unirsi al folto pubblico femminile che sostiene gli Smisurati sui campi da gioco. “Bravo Sandro!!” grida la Motta dopo un attacco di Misurati. “Bravo tato!!” gridano le teens dopo un muro del Vecchio. “Bravo....!!” grida qualcuno dopo una ricezione non sbagliata di Puccio Tosi, che si guadagna così il titolo di Innominabile della manifestazione.
Arriviamo quindi alla finale delle finali. Qui si gioca la gloria... Gloria Roventa detta quella che non si accontenta, escort di lusso degli anni 80, è il primo premio del torneo, e la leggenda narra che fu soddisfatta sessualmente solo una volta nella sua vita, dopo un rapporto incredibile con Nicola Benonji, ricordato negli annali come “la 24ore”.
Il beniamino delle ultra 80enni – accorse in massa dall’ospizio per l’occasione – ha però finito inspiegabilmente le magliette turchese, qundi l’accostamento con il pantaloncino giallo canarino va al diavolo e l’esito del match conclusivo è a rischio… Roby Minotti però non è soprannominato lo Scaltro di una volta per niente, e ha un’idea brillante: chiama al cellulare BlackCat Laione, che una volta messo in vivavoce fa i suoi personali auguri alla squadra degli Smisurati, che all’istante scattano istericamente a cercare oggetti di ferro all’interno della struttura per scongiurare la jazza. Sembrava di assistere alla finale olimpica di Strega comanda color! Puccio tocca in modo molto erotico  una graffetta che dal 2001 tiene insieme le sue dispense di Fisica1, ancora da sostenere. Vecchiattini  sradica dal bancone del bar la spillatrice della birra, e inizia a sfregarla come se da un momento all’altro dovesse uscire il Genio della Guinness. Sandro Misurati è un po’ meno fortunato, anche per il fatto che dopo aver chiesto aiuto disperatamente alla consorte riceve come risposta un politically correct “ma cos’è, ti devo trovare io del ferro?!?! Ma t’arrangi!!!”, e quindi tentenna più del consentito, e viene così colto da crampi lancinanti al quadricipite sinistro, e la partita è compromessa.
Benini dedica la vittoria del torneo all’amministratore delegato della Coloreria Italiana, suo compagno di banco alle elementari. 

giovedì 16 dicembre 2010

Turista faidatè? No Alpitour?? ahiahiahiahiahi

Inauguro questo ritorno trionfale con il resoconto della mia ultima trasferta di lavoro. Pinerolo (TO) per un giorno e mezzo fantozziano. Si perché il genio che scrive qui ha ben pensato che non aveva voglia di guidare fin là, e si è abbandonato tra le braccia di Trenitalia come farebbe uno stercorario sulla propria pallina di cacca. 
Programma di viaggio calcolato al volo da cassiera sorridente (cazzo ridi che ti odiano tuttiiiiiiiii?!?!?! Il magrebino che era in coda davanti a me ti ha appena maledetto in 3 lingue! Tuo figlio verrà sicuramente bocciato in 2^ elementare e domani pomeriggio guardando Beautiful scoprirai che Ridge si è dichiarato gay e ha organizzato una mucchia con il fratello e il padre, giusto per chiudere il cerchio…) che prevedeva 8 treni in 2 giorni, con coincidenze più o meno definite, avrebbe dovuto allertarmi tipo un anziano che sente che la colonscopia “sta iniziando”…
Sta di fatto che il mio capo mi aveva prenotato il prenotabile, quindi ingenuamente ero convinto che sarebbe bastato appoggiare il mio culo sul posto riservato e mi sarei ritrovato a destinazione con qualche ora di sonno retribuita in più. 
A dire il vero il primo tratto, Ferrara-Bologna non è andato male. Il passeggero seduto di fronte a me ha addirittura – gentilissimo – smesso di pulirsi le scarpe sul mio sedile quando ha capito che mi volevo sedere, che culo! Solo il suo sguardo colpevole-divertito mi ha fatto sospettare che avesse appena smesso di passarsi il tempo lanciando caccole sul mio schienale immaginandosi Robin Hood mentre riempie di frecce un bersaglio lontanissimo…
A bologna salgo sul Frecciarossa diretto a Milano. Per chi non lo sapesse il Frecciarossa è la versione moderna del velocissimo Faccettanera degli anni ’20, locomotiva che portava gli emigranti italiani a trovare fortuna in Etiopia dopo la conquista... Pare anzi che la funzionalità dei cessi a bordo sia rimasta invariata da allora! Ma torniamo al mio Frecciarossa. 
Ho un posto in prima classe – sticazzi!! - sono seduto di fronte a 2 managerssss che non tolgono gli occhi dal monitor nemmeno quando gli sfilo la Gazzetta da sotto il portatile come un prestigiatore toglierebbe una tovaglia da una tavola apparecchiata. Nel frattempo arriva il carrellino con le vivande, offerte dalla società ai passeggeri di 1^, e osservo rapito questi elegantoni che chiudono le telefonate con le rispettive segretarie (telefonate in cui hanno dettato lettere da scrivere e spedire CON MASSIMA URGENZA, convinti che il Blackberry e il portatile di grido glieli abbiano dati per giocare a solitario…) e si ingozzano di salatini e patatine masticando rumorosamente a bocca aperta… Vengo contagiato da questo clima gioviale e informale e decido di unirmi al gruppo emettendo un sonoro rutto che viene accolto da standing ovation dell’intero vagone 2. Ormai sono membro della compa, e quando gli altri raga si rimettono a consultare l’andamento in borsa dei loro titoli (tutti Arial, centrati e in grassetto, sono pezzi grossi loro…) io mi rilasso sulla poltrona, ammicco alla hostess - che viene immediatamente colta da orgasmo violento e corre a cambiarsi l’intimo – e chiedo alla sua collega, non senza una certa arroganza: champagne, un cohiba, il wall street journal, una grattatina dietro alla scapola che mi prude, tappi per le orecchie, un paraocchi, un paraculo, un pediluvio, un massaggio shatzu e il suo numero di telefono. Lei mi risponde che l’energumeno là in fondo, quello che io avevo scambiato per la carrozza n.3, è il suo fidanzato, e quindi io un po’ deluso le dico che pensandoci bene, vorrei solo un bicchiere si succo d’arancia, senza fretta e per favore….
A Milano cambio treno, sempre Frecciarossa, sempre prima classe. Ormai mi sto abituando troppo bene. Peccato che il mio posto sia sulla carrozza 2 e io sia salito sulla 11. I 15 minuti successivi sono una sequenza di PIMM – “scusi!” – PAMM – “pardòn!” – STRAAAC – “ahiaaa!” – “mi scusi” – “si figuri”, che alla fine mi permettono di accomodarmi più o meno all’altezza di Piacenza, dopo 150 km dalla partenza. Finalmente seduto, osservo il biglietto e noto la scritta
CON QUESTO VIAGGIO HAI RISPARMIATO 68Kg DI EMISSIONI DI CO2
che mi suggestiona non poco, e mi fa realizzare che anche io dovrei in effetti emettere un po’ di CO2… Peccato che il bagno della mia carrozza di prima classe del freccia rossa sia fuori uso, e così pure quello della carrozza 3 e 4. Insomma, per farla breve, PIMM – “scusi!” – PAMM – “pardòn!” – STRAAAC – “ahiaaa!” – “mi scusi” – “si figuri”, rifaccio tutto il treno e accedo alla toilette, per poi ripetere un interminabile PIMM – PAMM – STRAAAC fino al mio sedile. Una specie di Odissea di merda, nel vero senso della parola, alla fine della quale vengo colto da allucinazioni e vedo la hostess del treno precedente che tesse una tela fumando un cohiba e bevendosi il mio champagne. Interrompo subito il mio sguardo truce quando mi rendo conto che il suo fidanzato mi sta puntando come un puma che nella savana vede uno gnu zoppo all’ora di cena.
Il ritorno non è molto più fortunato, anzi. Già sul regionale che deve portarmi a Torino intuisco che la luna (nera) è nel segno di Marte, mentre Plutone sta sodomizzando Giove, insomma un sacco di sfiga per me. Durante tutto il tragitto il capotreno, a cui mi ero rivolto per avere delucidazioni su una coincidenza che non mi tornava, passa tutto il tempo scuotendo la testa e ripetendo a bassa voce “non ce la farai mai” ogni volta che mi passa vicino. Su sua indicazione scendo dal treno lanciandomi dal finestrino (dopo aver verificato che non ci fossero nostalgici che schiaffeggiavano i passeggeri tipo Amici Miei), sorpasso a destra sulle scale mobili, salgo al volo sulla metro, risalgo le scale mobili, attraverso i binari con una liana, sparo a due indiani apache che stavano assaltando il pendolino per Milano, tiro un pugno al capotreno facendogli ingoiare il fischietto con il quale mi voleva lasciare a piedi e salgo finalmente sul 954 per BO.
Sfinito – ma soddisfatto grazie ai complimenti ricevuti da Harrison Ford per il modo in cui ho preso la coincidenza – mi addormento. Al mio risveglio mi guardo un po’ intorno assonnato, e proprio mentre credo di avere trovato nel naso quella pepita che mi tormenta da giorni noto che nel sedile dietro al mio c’è la Finocchiaro (sì, quella Finocchiaro) che mi osserva nel riflesso del finestrino scuotendo la testa. Registro nell’agenda la figura di merda #4682 e aspetto con ansia l’arrivo del carrellino, che mi rifornisce di un sacchettino di coni di mais, di cui io sono notoriamente ghiotto. Bene, il viaggio ha preso una piega positiva, e arrivo a Bologna. Ma qui appena rivolgo il muso verso il tabellone scopro che probabilmente passerò la notte in stazione, perchè i minuti di ritardo previsti per l’intercity 654 per Venezia SL si stavano accumulando come regali sotto l’albero di natale. 20… 25… 30… 35. E per di più fino a un minuto dalla partenza effettiva non si sapeva da dove sarebbe partito sto treno. Sembrava di giocare a bandiera: tutti pronti a correre, carichi di bagagli. La voce dell’altoparlante aumenta la suspance: Treno in partenza dal binariooooooooooooooooo........................ SETTE!! Scatto sulla fascia di Massarenti, dribling di 2 tossici, calcio volante dato con disprezzo alla macchinetta delle merendine che il giorno prima mi aveva inculato 1 euro, presa di posizione sul vagone numero 1. Nel posto 51, perché il MIO 56 era occupato abusivamente da una coppia barese che proprio non poteva fare a meno di limonare davanti ai miei occhi stanchi.
Una volta a casa, mentre sfrutto tutta l’acqua calda del quartiere per togliermi l’orribile odore di treno che ho addosso, ricordo le parole di Marino della Rueda prima della mia partenza: “ma Pinerolo non è il paese della zia di Fantozzi?!”. 
Ah, ecco!!!

NOTA: Il contenuto di questo post è autentico, fatta eccezione per il rutto, la scaccolata di fronte al VIP e ai due apache morti...

and... we are back!

Ebbene sì, siamo tornati. Io e i miei deliri di onnipotenza.
Siamo tornati dopo lunga latitanza a causa di una mancanza disarmante di ispirazione. Ma forse non è corretto dire così. Più che altro io non ho pazienza. Con l’arrivo di faccia libro, quando mi viene in mente una stronzata, taaac, la pubblico, e addio alla poesia… niente più corteggiamento né preliminari, clicco su INVIA ed estraggo l’accendino, perché a me e Richard Gere, “dopo”, piace fumare…
Quindi si arriva a sera senza più quella riserva di massime (detta la Riserva di perle del Pirla) che prima mi permettevano di intrattenere voi zoticoni cerebrolesi con un racconto di un paio di pagine word.
Adesso però mi ritrovo con un eccesso di ilarità in corpo, e posso riaprire il LeggenBlog. E ci tengo a precisare che questo fastidiosissimo buonumore non è dovuto all’arrivo delle feste, né a quel fetente di Babbo Natale (non mi sono dimenticato di te, bastardo, ricordati che abbiamo un conto in sospeso!). Al contrario, io quando sono acido divento più simpatico. Di un pungente godibilissimo, non posso fare a meno di compiacermi… e allora viaaaa, pacca sulla spalla di incoraggiamento, e si parte!!

giovedì 16 aprile 2009

La giornata che ogni donna meriterebbe...

Riporto qui nell'ordine la versione originale e quella da me sottotitolata de 'la giornata ideale della donna', testo che ho trovato molto illuminante sull'universo femminile ;)


VERSIONE ORIGINALE

Premessa: hai appena ottenuto un'importante promozione sul lavoro, con i complimenti di tutto il cda della tua azienda per il tuo impegno e le tue grandi capacità. Come premio per la tua dedizione al lavoro, il tuo capo ti ha omaggiato di una settimana di ferie extra, che ti appresti a iniziare, oltre che ovviamente di un bellissimo mazzo di orchidee. Questo è solo UNO dei tuoi giorni di ferie...immaginati gli altri!!

08.00: sveglia con coccole e baci da parte di un partner stupendo (tu ovviamente ti meriti solo il meglio!!) che, tra un bacio e l'altro ti sussurra: “Amore mio, come sei bella questa mattina.....sono l'uomo più fortunato del mondo....ti amo tantissimo”.
08.15: dopo almeno 15 minuti di coccole e baci, almeno 15 minuti di preliminari.....ovviamente il tuo partner è un mago a trovare il tuo punto G....
08.30: finiti i preliminari, sesso spettacolare e dolcissimo...più e più volte...con coccole finali fino a quando vuoi tu.
09.30: specchio: sei bellissima, non hai né righe né occhiaie e i tuoi capelli sono perfettamente in ordine; bilancia: 2kg in meno rispetto al giorno precedente.
09.45: colazione a letto con spremuta e brioche calda, e apertura dei regali, per esempio un gioiello costoso scelto dal partner pieno di attenzioni.
10.00: bagno bollente con oli naturali profumati e massaggio finale da parte del partner
10.30: allenamento leggero in palestra con un istruttore personale, carino e simpatico che decanta le tue capacità atletiche.
11.00: appuntamento da estetista e parrucchiere: trucco, manicure, shampoo, massaggio ai capelli e phon. Possibilmente tutto in tempo per poter guardare le vetrine prima dell'appuntamento con la tua migliore amica.
12.00: pranzo con la tua migliore amica in un locale alla moda. Mentre mangiate, due uomini affascinanti vi fanno portare una bottiglia di champagne e due rose rosse.
12.45: incontro casuale con la ex-fidanzata o ex-moglie del tuo partner, che è ingrassata di 7kg !!
13.00: shopping con la tua amica: i negozi espongono tutti la scritta “saldi” e tu hai credito illimitato!!
15.00: a casa a provare tutti i tuoi acquisti: il tuo partner non vede l'ora di vederteli indossare tutti, per poi dirti che ti stanno da favola, spogliarti dolcemente e fare l'amore con te. Dopo ti concedi un riposino.
16.00: tre dozzine di rose ti vengono recapitate da parte del tuo partner che è andato a lavorare, e prima di uscire ti ha lasciato sul cuscino un biglietto con scritto “Sei l'amore della mia vita”.
16.15: nuovo allenamento leggero in palestra, seguito da massaggio fatto da un tipo energico ma amichevole che dice di non aver mai massaggiato un corpo tanto perfetto.
17.00: doccia bollente. Mentre ti asciughi ti arriva un sms dal tuo partner: ti porterà a cena fuori in un locale molto elegante dove si mangia magnificamente.
17.30: utlimo shopping della giornata con prova e scelta di vestiti costosissimi, proprio adatti alla tua serata, facendo la passerella davanti a uno specchio gigante. Le commesse sono gentilissime e ti fanno i complimenti per il tuo fisico e il tuo portamento.
19.30: cena al lume di candela per due nel locale più lussuoso della riviera. Tra una portata e lìaltra il tuo partner ti invita a ballare.
21.30: passeggiata in riva al mare, con coccole e baci.
22.00: utlimo drink in un locale alla moda, dove balli con il tuo partner, riempita di complimenti.
22.50: a letto, con biancheria appena lavata e stirata.
23.00: coccole.
23.15: ti addormenti tra le sue braccia.


VERSIONE COMMENTATA (sottotitoli in rosso)

Premessa: hai appena ottenuto un'importante promozione sul lavoro - quindi deduco che vanno escluse le libere professioniste… iniziamo bene! -, con i complimenti di tutto il cda della tua azienda - se la tua azienda ha un consiglio di amministrazione significa che ha almeno… sparo, 2-300 dipendenti? Il cerchio si restringe ancora! - per il tuo impegno e le tue grandi capacità - le tue grandi capacità è una metafora vero?.... - Come premio per la tua dedizione al lavoro, il tuo capo ti ha omaggiato di una settimana di ferie extra, che ti appresti a iniziare, oltre che ovviamente di un bellissimo mazzo di orchidee - il tuo capo ti regala dei fiori e tu ovviamente non sospetti minimamente che ti voglia piazzare sotto la sua scrivania vero??. Questo è solo UNO dei tuoi giorni di ferie... immaginati gli altri!! - Ma come?! Ti sei già fottuta un giorno di ferie così? Però.. beeeeello!!!

08.00: sveglia con coccole e baci - l’ultima volta che ho tentato di svegliare una donna con dei baci mi è arrivato un destro spaventoso in piena faccia, seguito da una serie di improperi irripetibili per aver rovinato il suo sonno beato… pessima idea! - da parte di un partner stupendo (tu ovviamente ti meriti solo il meglio!! - La remota possibilità che sia stupendo ma ignorante come un pugno contro il muro e simpatico come la sabbia nelle mutande non ti sfiora nemmeno eh?!!) che, tra un bacio e l'altro ti sussurra: “Amore mio, come sei bella questa mattina.....sono l'uomo più fortunato del mondo....ti amo tantissimo”. - Se anche mi impegno non riesco a immaginare niente di più banale e scontato! Davvero voi donne ci cascate così facilmente??? -
08.15: dopo almeno 15 minuti di coccole e baci, almeno 15 minuti di preliminari.....ovviamente il tuo partner è un mago a trovare il tuo punto G.... - guarda, se lui è davvero un mago ci impiegherà tra i 2 e i 3 secondi a trovarlo, quindi, sempre nell’ipotesi che sappia il fatto suo, dopo i restanti 14 minuti e 57 secondi tu avrai bisogno come minimo di essere portata in rianimazione!!! -
08.30: finiti i preliminari, sesso spettacolare e dolcissimo... più e più volte... con coccole finali fino a quando vuoi tu. - Scusa, ho sbirciato l’orario del punto seguente. In totale avete un’ora a disposizione. Con “più e più volte” intendi 4 round da 15 minuti o magari 10 sveltine da 6? Già che ci sei perché non chiedi una tirata unica da 60 minuti….-
09.30: specchio: sei bellissima – te lo dici da sola o il geranio che ti ha svegliata è ancora lì che ti lecca il culo? - , non hai né rughe né occhiaie e i tuoi capelli sono perfettamente in ordine; bilancia: 2kg in meno rispetto al giorno precedente – sarà stata quell’ora di allenamento prima… .
09.45: colazione a letto con spremuta e brioche calda, e apertura dei regali, per esempio un gioiello costoso scelto dal partner pieno di attenzioni. - Gli hai ricordato di lavarsi le mani prima di prepararti la colazione? Sai, dopo il tour de force a cui l’avevi sottoposto… approposito? Orgasmo anche per lui o allo scattare delle 9.30 l’hai cacciato in bagno a finire da solo?...
10.00: bagno bollente con oli naturali profumati e massaggio finale da parte del partner – ma nemmeno gli schiavi egizi sgobbavano così tanto, cazzo!! Ma sto partner è completamente sottomesso!! Ha la personalità di un’ameba!! Nel seguito sarà riferito con Zerbi, diminutivo di zerbino ovviamente!
allenamento leggero in palestra con un istruttore personale, carino e simpatico - Ohi questo non è più stupendo, ma CARINO… stai invecchiando tesoro!! - che decanta le tue capacità atletiche – sta cercando di scucirti un abbonamento annuale probabilmente, perché dopo un’ora e passa di sesso ‘spettacolare’ avrai una Supernova in mezzo alle cosce e camminerai come un 70enne con il colpo della strega…
11.00: appuntamento da estetista e parrucchiere – intendi dire che sono la stessa persona? Come minimo è ancora Zerbi, che è costretto a fare il doppio lavoro per potersi permettere i diamanti che ti fai regalare alla mattina, stronza!! : trucco, manicure, shampoo, massaggio ai capelli e phon. Possibilmente tutto in tempo per poter guardare le vetrine prima dell'appuntamento con la tua migliore amica.
12.00: pranzo con la tua migliore amica in un locale alla moda. Mentre mangiate, due uomini affascinanti vi fanno portare una bottiglia di champagne e due rose rosse – solo 2? Che miserabili!! Mandateli a quel paese con infamia!!! (nota: il finto cinese che si aggirava per il locale e gli ha venduto le rose con ogni probabilità è sempre Zerbi: terzo lavoro).
12.45: incontro casuale con la ex-fidanzata o ex-moglie del tuo partner, che è ingrassata di 7kg !! facciamo due conti veloci: tu 2kg in meno di ieri, lei 7kg in più. Anche partendo ipoteticamente dallo stesso peso, ora lei ha 9kg di vantaggio su di te, e questo significa che in un probabile scontro fisico ti smonterà come un comodino dell’Ikea… sei ancora così gasata?...
13.00: shopping con la tua amica: i negozi espongono tutti la scritta “saldi” e tu hai credito illimitato!! Plumona! Hai credito illimitato e ti fai scrupolo di considerare i saldi?... A questo punto puoi rivalutare i due mendicanti delle rose nel locale…
15.00: a casa a provare tutti i tuoi acquisti: il tuo partner non vede l'ora di vederteli indossare tutti, per poi dirti che ti stanno da favola, spogliarti dolcemente e fare l'amore con te. – gliela dai dopo aver provato OGNI vestito che hai comprato con credito illimitato?... ma lui assume qualche sostanza vero? Dopo ti concedi un riposino – lo concederai a lui, vorrai dire!!!.
16.00: tre dozzine di rose ti vengono recapitate da parte del tuo partner che è andato a lavorare – tanto per cambiare… ma che vita di merda ‘sto pover’uomo: scopa, lavora, scopa, lavora, scopa, lavora! - , e prima di uscire ti ha lasciato sul cuscino un biglietto con scritto “Sei l'amore della mia vita” fantasia portami via!.
16.15: nuovo allenamento leggero in palestra, seguito da massaggio fatto da un tipo energico ma amichevole – me l’immagino già… un tamarro con il sorriso ebete e la licenza elementare mancata per un sofffffio!! - che dice di non aver mai massaggiato un corpo tanto perfetto – se tanto mi dà tanto, tu due colpi da Mandingo te li fai dare, vero golosona?....
17.00: doccia bollente. Mentre ti asciughi ti arriva un sms dal tuo partner (che continua a essere inopportuno: ti bacia mentre dormi, ti scrive mentre ti docci… e non starle così addosso!!!): ti porterà a cena fuori in un locale molto elegante dove si mangia magnificamente – si vede che oggi ha trovato un sacco di allocchi che gli hanno comprato le rose finte.
17.30: ultimo shopping della giornata con prova e scelta di vestiti costosissimi, proprio adatti alla tua serata, facendo la passerella davanti a uno specchio gigante. Le commesse sono gentilissime e ti fanno i complimenti per il tuo fisico e il tuo portamento – e cosa pretendi che ti dicano le commesse? Che i vestiti ti stanno di merda?? Ma non farti troppe illusioni, se continui ad andare avanti e indietro davanti allo specchio prima o poi ti mettono un sacco in testa e ti fracassano di botte!!
19.30: cena al lume di candela per due nel locale più lussuoso della riviera. Tra una portata e l’altra il tuo partner (ma diamogli un nome a questo povero cristo… si chiama Zerbi!!!) ti invita a ballare – sempre più inopportuno! Ma lasciala mangiareeeee!!!
21.30: passeggiata in riva al mare, con coccole e baci – e vuoi farmi credere che una ninfomane come te si priverebbe di due colpi ben assestati sul lettino del bagno? Naaaaa!!
22.00: ultimo drink in un locale alla moda – ma il locale alla moda è sempre quello? - , dove balli con il tuo partner, riempita di complimenti – ma i complimenti sono per come balli o per il vestito da 1500 euro che hai comprato oggi?.. o forse per la qualità del servizietto che gli hai fatto prima in spiaggia eh?!!!.
22.50: a letto, con biancheria appena lavata e stirata – ma chi se ne sbatte!?! Dacci qualche dettaglio sull’intimo, cazzoooo!!!
23.00: coccole – di chi? Non lo chiamiamo nemmeno più partner ora? È diventato un oggetto?!? Al mattino gli metti una Duracel in culo e quello inizia a farti le carezze? Che tristezza….
23.15: ti addormenti tra le sue braccia – e lui si addormenta (o meglio sviene) sognando di trucidare il tuo capo e tutto il CDA per averti dato questa maledetta settimana di ferie…

martedì 16 dicembre 2008

TGLeggen - Neuroni in cassa integrazione

E' con grande piacere che inauguro stasera la prima edizione del TGLeggen - neuroni in cassa integrazione, la nuova frontiera dell'intrattenimento demenziale.
Ovviamente, come sempre, farò tesoro della collaborazione di chiunque voglia contribuire alla degradazione della rete, anche perchè qui stiamo parlando di Trash-web, per chi non l'avesse ancora capito :)
Buona visione a tutti,
LeggenDario


venerdì 23 maggio 2008

Licenza di defecare

In risposta alla lettera agli apostoli di Gianca Rlomari, segretario del Green2002 e organizzatore ufficiale dei tornei di beach volley estivi c/o Bagno Kursaal, della quale ometto il testo integrale per motivi di privacy.


Egregio segreDario...
a parte il fatto che per non ammazzare il torneo questo weekend non mi sarei iscritto.... approfitto di questa occasione per illustrare alla majal-list le modalità per usufruire della toilette del kursaal nel periodo estivo. Elenco per punti, così anche Minotti può seguire il filo:
  • io sarò, per il suddetto bagno, il supervisore della LIM - Lega Italiana Merda
  • per cagare nel bagno del Kursaal bisogna ottenere la licenza entro la fine della manifestazione (prima di aver ripulito bene il vostro sedere)
  • la procedura è disponibile sul sito web www.lim.mer, nella sezione "CAGA ONLINE"
  • potete pagare con carta di credito, postepay, paypal e paymerd
  • la quota varia in base alle informazioni che immettete nel form all'atto della registrazione: regime alimentare, numero medio di birre al giorno, diametro anale, ecc...
  • mi raccomando di specificare il codice fiscale, la data di scadenza della patente, il vostro nickname MSN/facebook/Skype, e il vostro numero di maglia da gioco, tutte informazioni importantissime
  • le categorie disponibili per l'iscrizione sono BAGIGIA, TAMPAX, BANANA e SOTTOMARINO NUCLEARE, a seconda delle aspettative che riponete nella vostra prestazione...
  • solo per questo weekend chiuderò un occhio se a qualcuno scapperà una puzzetta in spiaggia, ma da lunedì PER FARE LO STRONZO CI VUOLE LA LICENZA!!

A parte queste cazzate (o forse stronzate è più appropriato...) provocatorie, caro Gianca, trovo assolutamente ridicolo essere arrivati al punto da doversi tesserare alla federazione per partecipare a un torneo in spiaggia. E non è questione dei 2 euro a torneo (3 se contiamo le spese del bollettino), è proprio una questione di principio, e penso sia una iniziativa assolutamente fuori luogo da parte della FIPAV che vuole far sù dei soldi anche dove non le compete. Mi può essere risposto che i soldi sono per l'assicurazione... ma personalmente non ho mai chiamato la RAS prima di fare un beach in spiaggia e credo nemmeno tutti quelli che fino ad oggi hanno partecipato a tornei di beach volley, beach tennis, biglie, ping pong, trionfo e via dicendo.
Per questo mi trovo solidale con tutti quelli che hanno difficoltà mentali nell'effettuare la licenza online, e dico subito che con questo sistema non parteciperò a NESSUN torneo estivo. Non è un tentativo di boicottare i TUOI tornei, spero sia chiaro, ma se la AVP o chi per lei ha intenzione di venire a mettere il naso dove non le compete sarò ben lieto di spiegarle cosa ne penso alla prima manifestazione ufficiale.


Per chiudere, credo che fosse molto meglio quando nei tornei estivi i premi erano un salame e una bottiglia di Clinto, senza graduatorie per King of the beach, qualificazioni a porcate come i Mondiali amatori e tesserino di abilitazione alla battuta in salto....

Saluti,
Leggen

giovedì 22 maggio 2008

Frase del giorno

Le mie ultime sigarette mi hanno sempre fatto un po' cagare....

Leggen