Sottotitolo: "Ma le fighe...D** **n..."
Vorrei approfittare di questo illuminante pensiero di un amico - che per questioni di riservatezza chiamerò Giacomonumero1 (tanto nessuno lo conosce per nome) - per fare una breve riflessione sui moccoli dedicati al genere femminile.
Ecco sarà capitato a tutti di essere intrattenuti per circa un'ora al telefono dalla propria compagna che sbraita per un qualche torto irrimediabile che le abbiamo procurato negli ultimi minuti. E nonostante il fatto - perchè ormai dopo millenni di evoluzione noi maschietti ci siamo fatti furbi - che al secondo squillo del telefono stiamo già
chiedendo scusa (anche se non sappiamo per cosa), loro proseguono nel loro sproloquio interminabile e ingestibile! E allora sopporta..... sopporta..... sopporta.... però a un certo punto non ce la si fà più, e ci si inizia a chiedere (col pensiero ovviamente, perchè lei sta ancora urlando nella cornetta) il motivo per cui qualche divinità abbaia mentre altre grugniscono.... se il miglior dono da porgere sull'altare sia quindi Pappy o ghiande... boh, non ho ancora trovato una risposta! Però ho riflettuto a lungo - l'esperienza genera saggezza - e ho individuato alcune regole semantiche a cui è possibile ricondurre le espressioni gergali pronunciate in stato di lieve arrabbiatura. Di seguito viene riportata la sintassi dei diversi livelli, ordinati per gravità:1 - esclamazione elementare; viene utilizzata come intercalare per sottolineare la propria scarsa predisposizione alle discussioni inutili:
*divinità maschile * *animale domestico miglior amico dell'uomo* *divinità femminile* *mestiere molto antico e redditizio*- *bestia da macello* *divinità maschile*
*divinità maschile*| *divinità femminile*] *animale domestico miglior amico dell'uomo*[ *bestia da macello* *bestia da macello* di quella *divinità femminile* *mestiere molto antico e redditizio*ma - *divinità femminile* succhia *organo sessuale maschile* col *parte anatomica preposta alla defecazione*
3 - esclamazione grave; generata inconsciamente in casi di arrabbiatura avanzata, per effetto di reazioni chimiche-ormonali che ignoro:
*divinità femminile* impalata dal'arnese di un *soggetto extracomunitario* logorroico portato all'esaurimento dalle *materiale di scarto prodotto dal naso umano* di *divinità maschile* che piovono dal cielo a seguito di uno starnuto improvviso- *divinità maschile* picchiato a sangue dagli altri *bestie da macello* mentre cerca di rubare loro le ghiande dopo aver esaurito la biada con la majonese...
Devo purtroppo interrompere questo sproloquio a causa di una telefonata del mio editore, che pretende che le mie esclamazioni migliori siano lette solo dagli acquirenti del mio libro... E' di altissima qualità, ve lo consiglio, l'ho scritto in un momento di illuminazione durante un corso di Analisi Matematica all'università. Il suo titolo è "Dio esiste ed è derivabile".
A presto
PS: io la donna che sbraita (anzi la donna e basta) non ce l'ho più... quindi sono tutti cazzi vostri!!!
